Premio Sacharov: cerimonia di assegnazione a Strasburgo il 16 dicembre a mezzogiorno
I giornalisti Andrzej Poczobut e Mzia Amaglobeli, attualmente detenuti nei rispettivi paesi, sono stati insigniti del Premio Sacharov per la libertà di pensiero 2025. Il 16 dicembre, la presidente Metsola consegnerà il premio a due loro delegati.
Andrzej Poczobut è un giornalista, saggista, blogger e attivista della minoranza polacca in Bielorussia, noto per la sua critica aperta al regime di Lukashenka. Arrestato nel 2021, è stato condannato a otto anni in una colonia penale. La sua salute si è deteriorata, ma gli viene ancora negata l’assistenza medica necessaria e non sono permesse visite dalla famiglia.
Mzia Amaglobeli, giornalista georgiana e direttrice dei media online Batumelebi e Netgazeti, è stata arrestata nel gennaio 2025 per aver partecipato a proteste antigovernative. Ad agosto è stata condannata a due anni di carcere, diventando la prima donna prigioniera politica in Georgia dall’indipendenza. Maggiori informazioni sui due laureati
Una conferenza stampa con la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, e i rappresentanti dei vincitori si terrà prima della cerimonia in plenaria, martedì 16 dicembre alle 11.30, nella sala stampa Daphne Caruana Galizia.
Lunedì 15 dicembre alle 19.00, le commissioni per gli affari esteri e per lo sviluppo, insieme alla sottocommissione per i diritti umani, terranno un dibattito con Anna Kietlińska e Robert Tyszkiewicz (rappresentanti di Andrzej Poczobut) e Irma Dimitradze e Hatia Jinjikhadze (rappresentanti di Mzia Amaglobeli).
La cerimonia e la conferenza stampa saranno trasmesse sul sito multimediale del Parlamento e su EbS+.
Informazioni di contesto
Intitolato al fisico sovietico e dissidente politico Andrei Sacharov, il Premio Sacharov per la libertà di pensiero è il più alto riconoscimento dell’Unione europea in materia di diritti umani.
Dal 1988 il Premio viene assegnato annualmente dal Parlamento europeo, per riconoscere l’impegno di persone o organizzazioni nella difesa dei diritti umani e fondamentali, con particolare attenzione alla libertà di espressione, alla tutela dei diritti delle minoranze, al rispetto del diritto internazionale, allo sviluppo della democrazia e alla salvaguardia dello Stato di diritto.